Nuovo allenatore Fiorentina, c’è l’idea De Rossi. Ibrahimovic spiazza Camarda, De Laurentiis in Procura per l’affare Osimhen

Nuovo allenatore Fiorentina, spunta De Rossi

Daniele De Rossi è concentratissimo sul finale di stagione della Roma tra corsa al quarto posto, rallentata dall’ultimo pareggio sul campo del Lecce, e doppia sfida contro il Milan nei quarti di finale di Europa League ma è chiaro che la mente vada inevitabilmente anche alla prossima stagione considerando che l’ex centrocampista ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno senza peraltro opzioni per prolungare.

Come riferito da TMW, l’incertezza societaria della Roma, che al momento non ha ancora annunciato il sostituto di Tiago Pinto dopo l’addio dello scorso 3 febbraio, non crea la situazione ideale per parlare di futuro, premesso che ogni scelta dovrà avere l’avallo finale della proprietà. Per De Rossi la priorità assoluta resta il rinnovo con la Roma ma dalla Serie A, e in particolare da Firenze, stanno premendo forte per convincerlo a sbarcare in Toscana al termine della stagione.

La Fiorentina con ogni probabilità si separerà da Vincenzo Italiano a fine stagione. Il club Viola avrebbe l’opzione per rinnovare fino al 30 giugno del 2025 in caso di qualificazione alla prossima Europa League ma ha già comunicato a Commisso e al compianto Joe Barone l’idea di ritenere concluso il suo ciclo sulla panchina della Fiorentina.

De Rossi

Proprio per questo Pradè è in forte pressing su De Rossi, considerato la prima scelta per la successione dell’ex tecnico dello Spezia, destinato al Napoli nella prossima stagione. Visto il forte legame di De Rossi con la Roma però l’ex dirigente giallorosso tiene aperte anche altre due importanti opzioni. Una porta ad Alberto Gilardino, attuale tecnico del Genoa. L’altra porta a Raffaele Palladino, attuale tecnico del Monza. Infine, più sfumata, c’è anche la candidatura di Alberto Aquilani, altro noto ex Roma e attuale allenatore della Primavera della squadra Viola.

Il candidato forte di Lina Souloukou, CEO del club giallorosso, è Francois Modesto, attuale DS del Monza in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno.

A tal proposito c’è stata già una cena con Adriano Galliani per informarlo della trattativa in essere e ottenere il tacito via libera. De Rossi spera di incontrare anche il favore del nuovo Direttore Sportivo.

Camarda-Milan, Ibrahimovic spiazza la punta: ultime

Uno dei temi aperti in casa Milan, a due mesi dal termine della stagione e con la corsa al secondo posto e quella per l’Europa League ancora viva, è quello del futuro di Francesco Camarda. L’attaccante classe 2008, che ha compiuto 16 anni lo scorso 10 marzo, è pronto a firmare il primo contratto da professionista. La vicenda si è arricchita di un nuovo capitolo.

Come riferito da Pasquale Guarro, nelle ultime settimane l’entourage dell’attaccante della Primavera rossonera di Ignazio Abate, che ha deciso l’ultima gara contro la Juve, ha avuto un fitto contatto con il Manchester United ma la pista non è decollata. L’attaccante infatti vuole rimanere in Italia e possibilmente in rossonero ma al momento la fumata bianca non arriva. Ecco perchè.

La famiglia del ragazzo, come riferito da Pasquale Guarro, è rimasta parecchio infastidita dal clamore mediatico che si è creato intorno al ragazzo per le commissioni richieste al Milan relativamente alla firma del primo contratto da professionista.

Ma sul talento classe 2008 è spuntato un clamoroso retroscena: Furlani aveva trovato l’accordo con la famiglia del calciatore per un triennale (scadenza 2o27) a 500mila euro, bonus inclusi. Tuttavia l’intervento di Zlatan Ibrahimovic ha cambiato le carte in tavola perchè lo svedese ha imposto di dimezzare lo stipendio proposto al ragazzo, quindi 250mila euro, bonus inclusi. Una mossa che ha spiazzato la famiglia del calciatore ma lo svedese non vuole assolutamente transigere.

Il dialogo prosegue dunque all’insegna della cautela e di un moderato ottimismo ma Ibrahimovic, parlando con il ragazzo, ha spiegato come sia giusto, a suo parere, non avere fin da subito un ingaggio di quel tipo.

Ibrahimovic vuole creare tutti i presupposti per far emergere il ragazzo in prima squadra già dalla prossima stagione ma non ha intenzione di caricare di aspettative, tecniche ed economiche, un classe 2008. Prossimi mesi decisivi.

Osimhen-Napoli, De Laurentiis ascoltato in Procura

In casa Napoli tiene banco il delicato affare di Victor Osimhen. Il presidente Aurelio De Laurentiis è stato oggi interrogato per un’ora in Procura. Oggetto di discussione: l’indagine che lo vede accusato di falso in bilancio e presunte plusvalenze fittizie per l’acquisto dell’attaccante nigeriano nel 2020 dal Lille.

Quale sarà il futuro di Osimhen?

Questa mattina a Roma, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato interrogato per circa un’ora in Procura. L’oggetto di discussione è l’indagine che lo vede accusato di falso in bilancio e presunte plusvalenze fittizie per l’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dal Lille. ADL è stato è stato ascoltato dai titolari del fascicolo in questione, ovvero il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e il sostituto Lorenzo Del Giudice. Terminato l’interrogatorio, il club partenopeo ha diramato attraverso i propri canali un comunicato stampa su quanto accaduto. Di seguito: “Aurelio De Laurentiis ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato dai Pubblici Ministeri della Procura di Roma nell’ambito delle indagini in corso per la compravendita del calciatore Victor Osimhen“.

L’interrogatorio di questa mattina di Aurelio De Laurentiis ha avuto inevitabilmente una grande cassa di risonanza. Oltre al falso in bilancio, il presidente del Napoli è indagato per le presunte plusvalenze fittizie legate al trasferimento in Campania di Victor Osimhen. ADL non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione ufficiale una volta lasciata la Procura di Roma. Tuttavia, il suo legale Fabio Fulgeri ha riferito ai microfoni di spazionapoli.it alcune parole importanti sul caso: “Dalle indagini non è emerso nulla di preoccupante: c’è grande serenità da parte del Presidente De Laurentiis“.